Nel libro vengono presentati i risultati di una ricerca teorica e pratica nel campo dell'evoluzione personale fatta dall’autore a partire dal 1978.
Nella prima parte dell’opera, Principi, si spiegano gli elementi teorici fondamentali del metodo. Nella seconda parte, Lezioni, il metodo viene esemplificato dettagliatamente ed ogni esercizio viene presentato nel suo significato e nei suoi aspetti tecnici. Di particolare valore l’indicazione delle musiche contemporanee utili per realizzare al meglio ogni singolo esercizio, scelte sulla base di una sperimentazione estesissima.
Si sono accuratamente evitate le musiche new age più scontate e commerciali, per dare spazio a quelle, relativamente poche, che hanno un messaggio geniale ben maturato e che stimolano efficacemente l’energia, la danza, l’espressione e l’ascolto delle emozioni, la meditazione e il rilassamento.
Il linguaggio usato riflette non solo una ricerca razionalmente impostata, ma, quando opportuno, rispecchia il senso poetico di questo percorso. Ciò avviene in particolare quando le immagini naturali forniscono gli spunti per le improvvisazioni gestuali.
Gli esercizi proposti, normalmente destinati a situazioni di gruppo, ma adattabili a settings individuali, sono semplici, ma innovativi ed efficaci.
L’indicazione delle musiche può rispondere non solo alla domanda “quali musiche per gli esercizi?” ma anche alla domanda “come sfruttare al meglio, praticamente, certe musiche?”. Quest’opera può perciò essere utile non solo ai ricercatori del movimento, ma agli stessi musicisti sensibili ad una applicazione attiva ed estesa del loro lavoro nel vasto campo della danzaterapia, al di là del semplice ascolto passivo.
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